COME EVITARE LA CRISI DI COPPIA IN VACANZA
Quello che rovina il tanto atteso viaggio in coppia non sono i voli cancellati, gli hotel overbooking o il maltempo che rovina i piani; il vero sabotatore delle vostre vacanze siete proprio voi.
Vi è mai capitato di partire immaginando una vacanza di coppia che vi farà rilassare, divertire e rinsaldare la vostra relazione sotto l’influsso positivo di qualche bella località; invece, d’improvviso vi ritrovare travolti da un vortice di litigi, tensioni, nervosismi e recriminazioni?
Cerco di spiegarvi il perché, proprio durante i giorni di vacanza, la coppia va in crisi…
Di recente il gruppo internazionale Club Med ha proposto una ricerca dal titolo: Trouble in paradise, ovvero “guai in paradiso”, dove sotto osservazione non sono le abitudini o i gusti delle coppie in vacanza, quanto i loro litigi. Alla luce di questa ricerca, quel che colpisce, leggendo i risultati, è quanto siano futili i motivi della discordia: la scelta del ristorante della sera, la gita del giorno dopo, la lettura della cartina, il tempo speso in bagno e per cambiarsi d’abito.
Le discussioni in vacanza sembrano scaturite da dei pretesti per poter litigare, più che da validi motivi che portano al confronto. Non è certo la vacanza la causa del malcontento, ma la questione è ben più complessa e, alla base di essa, vi sono le enormi aspettative che, dopo un anno di stress sul lavoro, sui budget familiari, sulla gestione della casa, si riversano su questa pausa.
Irrealisticamente non si vede l’ora di fuggire dalle difficoltà del quotidiano ma, quando il momento arriva, si parte troppo stanchi, tesi e con un carico di emozioni compresse eccessivo, tutto da smaltire.
Sicuramente la chiave vincente per poter evitare scontri inutili è una certa dose di spirito di adattamento e di senso di libertà, che consentano di mollare la presa dell’organizzazione compulsiva, per lasciare che le cose vadano in modalità slow, come dovrebbe essere in una vacanza.
Inoltre, un errore che appesantisce la precaria situazione resta quello di guardare il proprio partner alla luce di qualche bella località turistica, avendo la pretesa che lui/lei sia sempre straordinario. Si rifugge dall’idea che il sentimento richieda impegno anche se si è in vacanza, perché tutto è già così difficile durante la routine quotidiana, e si vorrebbe che le ferie potessero ripagare di questo anno di fatiche, altrimenti subentra la delusione.
Allora come giocarsi nel migliore dei modi l’opportunità di partire insieme, ma soprattutto ritornare, insieme?
Vi consiglio di lasciare fuori dalla valigia:
– il perfezionismo,
– le manie organizzative,
– la scarsa tolleranza,
– le nemiche-aspettative.
Invece è fondamentale portare con sé:
-la disponibilità a sperimentare,
-l’apertura verso i bisogni del nostro partner,
– il desiderio di concentrarsi su di noi stessi,
-la voglia di condividere come coppia.
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