Sex Education: come si fa l’Educazione Sessuale?

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Avete mai visto la serie di Netflix intitolata Sex Education? Hanno da poco iniziato la Seconda Stagione, approfondendo i temi dell’intimità individuale e di coppia, vissuti dagli adolescenti che frequentano le scuole superiori.
Di sicuro non rispetta a pieno la realtà di tutti i giorni e spesso tratta situazioni imbarazzanti in maniera diretta e semplice, così da non far gradire il genere a molti genitori.

Ma cosa è importante vedere in Tv o in internet?
La realtà è che l’accesso ai contenuti riguardanti la sessualità è sempre più facile e sempre meno vincolato da un controllo. Dentro le mura di casa, si teme di parlare di Sesso, sia prima che dopo l’arrivo dell’adolescenza. In questo modo, si delega la riuscita di una sana Sessualità alle informazioni che i ragazzi possono acquisire a scuola, tra gli amici e attraverso i Social Media.

Le notizie, le esperienze, i video e le testimonianze a cui vanno incontro i ragazzi sono delle più disparate e puntano, in particolare, ad una sessualità surreale, che non permette sbagli o debolezze e che non dà spazio ai sentimenti.
Non è sufficiente assicurarsi delle buone abitudini in tema di precauzioni, limitandosi ad insegnare le norme per non incorrere in malattie trasmissibili o in una gravidanza precoce. Sarebbe fondamentale imparare a fare Educazione Affettiva, permettendo ai più giovani di comprendere le emozioni positive e negative ricollegate al Sesso.

Le insicurezze, la paura, l’amore, la gioia, l’autostima, il piacere… molti aspetti del nostro mondo psichico sono correlati con l’intimità ed è giusto che ragazzi ed adulti possano sentirsi liberi di parlarne all’interno di una comunicazione che genera una reciproca fiducia.

Come si fa Educazione Sessuale?

  • Non è mai troppo presto: ai primi segnali, fossero anche delle frasi senza senso, è giusto comprendere cosa ha appreso il bambino e di cosa stanno parlando a scuola e con i compagni.
  •  Non elencare: è sbagliato limitarsi ad una comunicazione fatta di norme per non incorrere in situazioni spiacevoli; bisogna avvicinarsi alle emozioni, ridando dignità ai sentimenti ricollegati alla sessualità.
  •  Sfatare i miti: con una buona comunicazione è più facile capire le incertezze e le credenze che i giovani si sono costruiti guardando contenuti Porno oppure cercando informazioni sul Web.
  •  Palare di Piacere: questo aspetto non è facile, ma sarebbe importante far comprendere che è giusto godersi la sessualità; incentivando la conoscenza del proprio corpo e allontanando l’idea che, se non si prova piacere, è un incapacità permanente.

L’Educazione Sessuale non è un aspetto semplice della vita famigliare ed è ancora più difficile da affrontare all’interno delle mura scolastiche, ma è un ambito trascurato ormai da troppo tempo.

Le lezioni di Educazione Sessuale fatte dai consultori non rappresentano più la realtà dei nostri giorni, perché sono fermi ai programmi definiti negli anni ’90. Ciò di cui i ragazzi ed i bambini di oggi hanno bisogno è di una corretta Educazione Affettiva, che li segua secondo età e che gli insegni il rispetto di Sé e dell’Altro.

Sex Education è una Serie che affronta proprio le fragilità che vengono vissute dagli studenti. Talvolta presenta sofferenza, angosce e atti di cattiveria e bullismo nei confronti del prossimo, ma cerca di trovare sempre una soluzione positiva a questi vissuti e non lascia mai irrisolto un aspetto difficile della vita sessuale dei ragazzi. Insomma, delle puntate ricche di spunti, che possono essere guardate insieme, per abbattere i tabù e lasciare maggior spazio alla comunicazione sulla Sfera Sessuale.

Se poi si dovessero presentare difficoltà, comportamenti a rischio o insicurezze prevalenti, è possibile contattare lo Studio Pillon per ottenere un supporto nell’Educazione Sessuale ed Affettiva o semplicemente per ottenere qualche suggerimento e linee guida.

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